martedì 28 febbraio 2017

#Il mio monogramma 2


Come vi avevo detto in precedenza, eccomi a pubblicare la prima versione del mio monogramma. Avere 3 iniziali da inserire è sempre stato il mio cruccio, credevo fosse uno svantaggio e non riuscivo a sfruttare la cosa.
Credevo di aver trovato la soluzione giusta utilizzando questo font, che mi ha permesso di integrare parzialmente la G e di inserire i colori della quadricromia.




Solo che dopo un po' mi è sembrato tutto troppo "grosso" e l'ho abbandonato. Probabilmente l'idea di base era giusta e lavorandoci ancora avrei trovato come sistemarlo, ma non volevo rimanere troppo attaccata a qualcosa che non funzionava e ho lasciato perdere.
Ho fatto bene? Ho fatto male? Adesso che avete entrambe le versioni potete giudicare voi! 

sabato 25 febbraio 2017

#Viva l'oroscopo



Oggi ho trovato questo post sul mio segno zodiacale e sul lavoro a esso associato... Mi viene suggerito di fare la blogger e visto che questo è un blog ho deciso di pubblicarlo, così almeno qualcuno che mi supporta c'è... 😜

Questo è il link della pagina Facebook di The Mine, fatemi sapere che lavoro si addice al vostro segno zodiacale, magari si mette su una squadra 😉


Loquace come un navigatore impazzito, pungente come il letto di un fachiro, vendicativo come una recensione di Trip Advisor e misterioso come il debrief del cliente. Secondo noi dovresti fare il blogger. Le agenzie di pubblicità si spellano per lavorare con i più quotati. Fashion, food, beauty, scegli il tuo argomento e comincia a radunare follower. Ti basta avere un’opinione e un pollice opponibile a prova di selfie e il gioco è fatto. Otterrai fama, gloria e un sacco di cambi merce.

giovedì 23 febbraio 2017

#Il mio monogramma


Lavoro a questo progetto da un bel po' di tempo, e sono arrivata a una soluzione che mi soddisfa (anche l'ultima volta avevo detto così, e la volta prima...👌  e invece l'ho rivisitato ancora e ancora).
Lo condivido con voi, in attesa di commenti positivi e negativi, critiche e consigli (i commenti positivi e i consigli li accetto volentieri, sui commenti negativi e le critiche ci sto lavorando 😡 😂 )





Ho optato per un grigio intermedio, così da poterlo usare sia su sfondi chiari che su quelli scuri. Questo è anche il motivo per cui non ho scelto un colore, voglio che si veda ma senza essere invadente. Voi che ne pensate?

P.s. pubblicherò anche la prima versione, giusto per ridere un po' 🙈🙉🙊

mercoledì 22 febbraio 2017

#Colore


La scelta del colore è un altro aspetto importantissimo per la buona riuscita di un progetto grafico. 
Chiedete a un web designer, a un grafico pubblicitario, a un grafico editoriale... insomma chiedete a chi volete, ma quando si parla di colore c'è poco da scherzare. 
I colori hanno un'anima e un carattere proprio come noi: 

Il rosso è passionale e un po' iroso;
il blu invece è tranquillo e sereno.
Il giallo porta allegria in un baleno;
l'arancio è attento e pericoloso.

Ecco un bella poesia in rima ABBA appena creata da me 😜  (Lo so, avevo appena detto che non c'è da scherzare con i colori...)

Bisogna conoscere il significato che si attribuisce, in maniera per lo più inconscia, ai colori e alle sfumature, bisogna sapere anche che a seconda del Paese in cui ci troviamo i significati cambiano. Non è tutto o bianco o nero... E lo sa benissimo chi si diletta a creare palette cromatiche da qui.
Buon divertimento! Anzi, buon lavoro!




martedì 21 febbraio 2017

#Clienti e font


Qualunque sia il lavoro che mi appresto a fare, uno dei primi punti che cerco di risolvere è la scelta del font (font??!! la font... 😑  - ne parliamo dopo. Punto.)
Esistono in circolazione migliaia di font diversi, utili o meno, ben fatti oppure no, ma ci sono. E li conoscono pure i clienti..... 😱
Vi sarà sicuramente capitato di aver fatto un bellissimo lavoro, di aver scelto con cura carattere, dimensione, interlinea, crenatura ecc... di essere (finalmente, forse) soddisfatti del risultato finale, di mostrarlo al cliente e di sentirvi rispondere: "Molto bello, davvero, ottimo lavoro. Mi piace... ma..."


"Ma..." ecco la parola magica... Magia nera di sicuro... non c'è nulla di magico nella parola "ma..." seguita da quell'intervallo che, lentamente, inizia a logorarti il cervello. E lì inizi a pregare: "Ti prego non chiedermi di cambiare il blu con un blu più blu." "Ti prego non dirmi di spostare il testo più a destra perché non ti sembra allineato con la foto (che è smarginata, al vivo, tagliata... come lo vuoi spiegato??!!) "Ti prego non dirmi di cambiare font perché in televisione ne hai visto uno che secondo te sarebbe perfetto per il marchio della tua azienda, che deve trasmettere eleganza, raffinatezza e chi più ne ha più ne metta... se lo hai visto in tv, come testo utilizzato per identificare sceneggiatore, autore, presentatore ecc... non va bene."
Dopo tutte le tue preghiere e un'attesa di un paio di secondi (secondi, tranquillo siamo ancora nel 2017) il cliente continua "ma... quel font di cui ti avevo parlato... non l'hai trovato?"

                                                                 😶

Qui le strade sono 2: mentire spudoratamente ma per una buona causa, dicendo "No, mi dispiace..." e spiegare perché si è optato per un font alternativo e che non ha nulla a che vedere col font (alternativo ma nell'altro senso) scelto da lui; o dire la verità, che può essere dolorosa da sentire ma liberatoria per chi la dice: "Il font proposto non si sposava col progetto, così ho scelto questo font perché... " e via con la dissertazione di tutte le qualità del font che ti ha permesso di concludere il lavoro richiesto.
Spero che a questo punto siate riusciti a convincerlo che la scelta da voi fatta sia quella giusta.
A me fortunatamente è andata così.

Condivido con voi questa tabella, che mi auguro possa servire a farvi trovare più facilmente la strada verso il typeface giusto per voi.

How to choose a typeface



Allego un'immagine divertente, per visualizzare il post completo sulla pagina Facebook di Roba da Grafici cliccate qui







sabato 18 febbraio 2017

Quesito #1


Ciao a tutti, girovagando per il web mi è capitato di leggere una discussione sul nero e sulla sua stampa.
Il nero più giusto è K=100%?
O è meglio una combinazione in quadricromia?
Va bene C=1% M=0% Y=0% K=100%
O per un nero pieno si deve avere 100% su tutti i valori?
E in questo ultimo caso, si avrebbe troppo colore sul foglio, con conseguente problema nell'utilizzo di una carta con grammatura leggera?
Devo ammettere che sono entrata in confusione :S
Ogni commento aveva una sua veridicità, dunque che fare???
C'è da dire che se tra grafici non si arriva ad avere una risposta unica, qualche domanda bisogna farsela... magari non c'è una soluzione più giusta dell'altra?

La risposta che mi sono data io è stata: Chiederò in tipografia come vogliono impostato il file... niente male no?! XD