venerdì 21 aprile 2017

#Elementi di Tipografia


Ciao a tutti, oggi affronteremo il tema dei formati di carta più comuni, il 64x88 cm e il 70x100 cm.
A seconda della misura della carta su cui stamperemo andremo a calcolare la dimensione del nostro stampato. Infatti, la scelta del formato di una rivista, di un catalogo, di un volume, è condizionata da diversi fattori, uno di quali è proprio il foglio macchina. Se vi state chiedendo perché, la risposta è la seguente: lo scarto. Lo scarto è la quantità di carta non utilizzata, ma che comunque pagate... quindi fate attenzione a farne restare poco. Se però avete un formato che vi fa avanzare molta carta potete sfruttarla stampando biglietti da visita, volantini A5, o qualsiasi altra cosa riusciate a mettere dentro.
Ottimizzare è uno dei molti motti dei grafici! 
Ho preparato per voi alcuni formati che potete ricavare dai formati standard scritti sopra, con relative segnature. Ovviamente le scelte sono infinite, ma usando queste misure potete star certi di avere uno scarto minimo.





I formati più usati, ricavati da un foglio macchina 70x100 cm, sono 24x34 cm e 17x24 cm. (La maggiore dimensione delle pagine nel foglio è data dal fatto che bisogna mantenere un margine per la rifilatura.)
Da questi formati  si ricavano ovviamente multipli e sottomultipli, così come formati inferiori. Ma come dicevo prima, se si utilizza meno superficie lo scarto sarà maggiore.
Come si vede dalle immagini, la carta di formato 70x100 cm può contenere 16 pagine di formato 24x34 cm e 32 pagine di formato 17x24 (tenendo conto anche del retro).










Nel primo disegno è indicata la sistemazione delle pagine nel foglio macchina 64x88 cm per ottenere i formati 21x29,7 cm, 21x28 cm e 20x30 cm. Il secondo disegno permette di ricavare il formato 20x20 cm, mentre negli ultimi 2 sono indicate le sistemazioni per i formati finiti 15x21 cm e 14x28 cm. Stesso discorso anche qui per i multipli e i sottomultipli, e ovviamente lo scarto. Abbiamo ricavato rispettivamente 16, 32, 24 e 24 pagine per foglio (fronte/retro). 
Come potete vedere i numeri di pagine che ricaviamo sono quelle che chiedono in tipografia, multipli o sottomultipli anche in questo caso. Ecco spiegato anche il perché i tipografi sono molto precisi per quanto riguarda il numero di pagine che devono comporre il vostro lavoro.

Spero di esservi stata utile e vi ricordo l'appuntamento di Mercoledì con la rubrica #Mcome Mercoledì da Manuale.

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