#Elementi di Tipografia
Buona sera a tutti e ben trovati. Quello di oggi vuole essere un approfondimento sulla stampa e sulle sue diverse tipologie. Per ulteriori informazioni, potete consultare il libro "Elementi di progettazione grafica" Federle-Stefani, casa editrice Clitt, dal quale ho tratto le informazioni presenti su questa pagina.
Stampa xilografica:
La stampa xilografica arriva in Europa nel XIII secolo e viene utilizzata per la stampa di tessuti e per la produzione di carte da gioco e immagini religiose. Abbinata alla stampa tipografica, viene usata per illustrare i libri; viene poi abbandonata in favore della stampa su metallo.
Origine: xilo=legno e grafo= incido, disegno, in greco antico.
Cosa si stampa: carta, cartone, tessuto.
Matrice: tavoletta di legno; matrice rilievografica.
Tiratura: da 10 a 100 copie causa usura della matrice.
Stampa: diretta, da matrice sulla carta.
Come si distingue: l'incisione xilografica produce un segno più grosso e irregolare di quello su metallo. Sulla carta il segno stampante può lasciare un'impronta in incavo mentre la matrice non lascia impronta sul foglio.
Stampa calcografica:
L'orafo fiorentino Maso Finiguerra è il primo ad usare questa tecnica, nel 1450. Il disegno viene inciso sul rame con strumenti vari oppure scavato con l'acido: l'inchiostro rimane dentro i solchi e trasportato con il torchio sulla carta leggermente umida.
Origine: calcos=rame e grafo= incido, disegno, in greco antico.
Cosa si stampa: carta, cartone.
Matrice: in metallo incisa a mano o con l'acido; matrice incavografica e matrice per colore.
Tiratura: da 10 a 100 copie.
Stampa: diretta, da matrice su carta.
Come si distingue: sulla carta il segno stampante lascia un leggero rilievo al tatto e la matrice imprime i bordi sul foglio. Il segno varia a seconda della tecnica usata.
Stampa litografica:
Nel 1796, Aloys Senefelder mette a punto la stampa litografica utilizzando una pietra che trattiene l'inchiostro dove è stata disegnata e lo respinge sul resto della superficie. Nel 1837 in America viene brevettata la cromolitografia, cioè la separazione dei colori e la stampa con matrici diverse di ciascuno dei colori ottenuti.
Origine: litos=rame e grafo= incido, disegno, in greco antico.
Cosa si stampa: carta, cartone.
Matrice: in pietra; matrice planigrafica e matrice per colore.
Tiratura: migliaia di copie, in quanto la lastra non subisce deterioramento nel processo di stampa.
Stampa: diretta, dalla matrice alla carta.
Come si distingue: sulla carta il segno stampato non lascia alcun rilevo e la matrice non lascia impronta sul foglio. Si distingue dunque per la differenza piuttosto che per caratteristiche proprie.
Stampa serigrafica:
Utilizzata per stampare tessuti, è stata introdotta in Europa dall'estremo Oriente. Il primo brevetto, americano, per matrice ricavata fotograficamente risale al 1907.
Origine: serikòs=di seta e grafo= incido, disegno, in greco antico.
Cosa si stampa: carta e qualsiasi altro materiale.
Matrice: telaio con tessuto, teso sopra, naturale o artificiale, seta o nylon; matrice planigrafica.
Tiratura: migliaia di copie, in quanto il telaio subisce un deterioramento minimo nel processo di stampa.
Stampa: diretta, dalla matrice al supporto scelto.
Come si distingue: la matrice non lascia impronta sul foglio; il segno corrisponde invece allo strumento utilizzato per creare il disegno originale.
Stampa offset:
Questo tipo di stampa è l'evoluzione della stampa litografica, quando la pietra venne sostituita da un foglio di metallo leggero e flessibile che si può avvolgere su un cilindro. Non è la matrice che stampa: l'inchiostro si trasferisce da questa ad un cilindro di caucciù che a sua volta lo deposita sulla carta.
Origine: dall'inglese offset, fuori contatto.
Cosa si stampa: carta e cartone.
Matrice: metallica planigrafica. Ogni matrice stampa un colore.
Tiratura: illimitata. La matrice non subisce alcun deterioramento.
Stampa: indiretta, dalla matrice al cilindro e infine alla carta.
Come si distingue: la stampa offset non lascia nessuna traccia. Segno regolare e preciso, resa simile a una fotografia.